Contribuire a tempoLIBERO significa:

• Condividere: le proprie creazioni, i propri progetti, le proprie emozioni. tempoLIBERO non è un’ associazione nella quale il massimo raggiungimento sta nell’approcciarsi ad una vetta fatta di grandi cariche costruita su grandi conquiste ottenute attraverso la sconfitta dei propri “avversari”, perché tale vetta non esiste. Se ci saranno dislivelli tra i membri, si tratterà di piccoli rilievi, non di minacciose torri costruite su smanie di potere.
La condivisione è il concetto base, poiché condividendo la nostra Arte la si rende pubblica, rendendo così gli altri partecipi di essa. Condividere, molto semplicemente, è utile anche a noi stessi. Inoltre, le basi dell’ organizzazione danno per scontato un continuo flusso\riciclo di idee sempre nuove; fintanto che ognuno tiene le proprie creazioni per sé, mina le basi stesse su cui il gruppo si fonda.
• Unirsi: tempoLIBERO è un gruppo. Certe menti, certi talenti, molto semplicemente non sono fatti per rimanere isolati, per essere zittiti dal resto del mondo. A volte non vi è la possibilità di esprimersi, poiché una voce è ridicola in confronto al rumore della massa. Un gruppo vuole sopperire a questa mancanza: è un vecchio concetto, ma anche un’ assoluta verità: “solo unendosi, a volte, si può far sentire la propria voce”. Se ci hanno tolto i presupposti per fare ciò, li creeremo noi. Se ci hanno tolto la possibilità di avere un pubblico, lo saremo noi stessi, e da noi, gli altri.
• Proporre: tempoLIBERO nasce come una proposta, e così continuerà. Solo proponendo nuove alternative e nuove visioni, avremo la possibilità di far risaltare le nostre idee fra tutte le altre. Solo così ci metteremo nella posizione di farci conoscere.
• Mettersi in gioco: la struttura di tempoLIBERO è costruita sul materiale che i suoi stessi membri forniscono. Non è un qualcosa da osservare, è un qualcosa da vivere. Chi vi partecipa deve uscire dalla mentalità di essere un semplice account internet o un numero su una lista, ed entrare in quella della persona, fisica, ben identificabile. Unirsi al nostro gruppo è una mossa coraggiosa. Chi mostra le proprie creazioni mostra se stesso, e il bello del tutto sta proprio lì: i confronti e gli scambi non avverranno solo fra nickname e nickname od opera ed opera, ma anche e soprattutto fra persona e persona.
• Farsi conoscere: il motivo per cui non si deve temere il “mettersi in gioco”, è la possibilità di affermarsi col proprio hobby, con la propria passione, con la propria Arte; che sia all’ interno della nostra cerchia o esternamente ad essa. tempoLIBERO vuole garantire a tutti la possibilità di farsi un nome, e di legarlo saldamente alle proprie opere. Vuole garantire la possibilità di “scambi di servizi”, che sia una ballerina che necessita di un musicista o uno scrittore a cui serva una fotografia. Vuole garantire che, per ciò che si fa, ci possa essere un riscontro tangibile.

Partecipare. Non si tratta di scorrere, passivi, una pagina web, o di assistere in silenzio a qualche riunione. Si tratta di poter entrare nel vivo della pagina stessa, di poter essere attori oltre che semplici spettatori. tempoLIBERO non è una mostra. O meglio, non è una mostra finita e definita. E’ un’ esposizione in continuo allestimento.

In concreto, diventare parte di tempoLIBERO significa diventare parte di un progetto.
Nella sua forma più semplice il gruppo vuole proporre, se non creare, degli spazi per tutti quegli artisti che non ne hanno uno.
Vuole sensibilizzare il pubblico alle loro opere e attraverso esse indirizzarlo verso l’ Arte intera e la Cultura.
Vuole prospettarsi dei fini pratici, a scadenza fissa, per allontanare il più possibile le facili illusioni e approcciarsi sempre più ad un rapporto diretto con quello che l’ Arte può offrire nella quotidianità, la creatività e le problematiche della società moderna.
Vuole utilizzare i salotti per progettare idee il cui fine ultimo sarà quello di arrivare per le strade, di mostrarsi al mondo; non come basi nelle quali produrre sospiri da disillusi e chiacchiere da sconfitti.
I nostri luoghi dovranno esser pervasi da una brezza vivace, non da un’ aria piatta, malinconica e stantia.

NON vuole e non nasce per essere qualcosa di già visto, di sopravvalutato all’ inizio e di lasciato al suo destino poi. Le associazioni la cui descrizione corrisponde alla nostra sono molteplici: cercheremo quindi di essere unici nelle nostre proposte e nelle modalità di congregazione. Questi sono i concetti più importanti per tempoLIBERO e anche gli unici due sui quali esso può avere DAVVERO una TOTALE influenza.
Sappiamo bene quali sono i suoi fini: nel piccolo, proporre a scadenza fissa temi artistici sui quali lavorare, che a loro volta dovranno produrre opere da mostrare al suo pubblico; ad alti livelli, il suo fine è infinito e senza possibilità di conclusione; per ogni nuovo membro che si unirà, tempoLIBERO sarà più forte, più conosciuto e dunque più concreto.
Lavoriamo perché l’ Arte possa essere conosciuta e rispettata nella nostra rete di strade, e perché quella stessa rete possa allargarsi di giorno in giorno, di mese in mese, di anno in anno.
Lavoriamo nella convinzione che “sia nel potere dell’ artista trasformare la massa in pubblico, ed il pubblico in popolo”.